domenica 16 dicembre 2007

Via da Yangshuo








Sgranocchio le castagne sul treno che mi sta portando a Kunming e penso a quelle di mia madre, raccolte in Val Trebbia e abbrustolite sul fuoco del camino.
Eccovi qua, nostalgia e malinconia, maledette, vi aspettavo con apprensione. E sia, sono costretta ad accogliervi. Sarebbe disumano, addirittura sovrumano, non accettare che l`euforia e l`entusiasmo che in questi due mesi non mi hanno abbandonata neanche per un secondo, se ne vadano in vacanza per qualche giorno. E` Natale per tutti, in fondo. Vorrei non fosse l`avvicinarsi della festa a portarmi mestizia; sarebbe cosi` banale, e poi sono atea. Dev`essere colpa degli ultimi incontri, non particolarmente fortunati. Poi c`e` stato l`inconveniente del visto per il Laos, che mi sta costringendo all`ennesimo trasferimento in treno, verso una lontana localita` di montagna - Kunming, appunto - dove si trova il consolato. Potrebbero anche essere state le passeggiate in bicicletta nelle campagne addormentate di Yangshuo, l`ultima cittadina visitata, che mi hanno riportata indietro di vent`anni, nella mia pianura cremonese. Probabilmente sotto un azzurro cielo primaverile questi dolci paesaggi agresti infonderebbero nei visitatori un senso di allegria e serenita` , ma cosi`, con la nebbia invernale che avvolge questi monti bizzarri dalle cime arrotondate e le nuvole bianche che si specchiano nelle risaie e nel fiume Li, vien solo da piangere, o da scrivere di amori finiti. E se e` vero che queste vedute hanno ispirato decine di scrittori, allora e` certo che sono passati di qui in questo periodo dell`anno, probabilmente proprio sotto Natale, quando la felicita` va in vacanza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato ci siamo mancati per una manciata di giorni, viaggio incredibile il tuo complimenti.
ciao

Anonimo ha detto...

In fondo è NATALE anche per te!!!!
Altro che atea!!!!
BUON NATALE e buon 2008
Baci Maria Grazia