domenica 30 marzo 2008

Matrimoni neozelandesi


La sposa e` la mia capa, Bonny, figlia di un famoso torero messicano


e di questa eccentrica signora neozelandese



Alcuni invitati



Ale ed io

venerdì 28 marzo 2008

Caelum, non animum....

Purtroppo il motivo di questa lunga pausa non e` l`assenza di cose che succedono e fatti da raccontare. Semmai il contrario....Ho delle settimane cosi` piene che per giorni non riesco nemmeno a leggere la posta. Constato con amarezza che Milano non aveva nessuna colpa, il problema siamo io e la mia irrequietezza, che mi segue ovunque; anche qui, tra le pecore. Ha avuto ragione la mia carissima e saggia amica Monica che da anni, da quando ho iniziato a parlarle del mio bisogno di ripartire, mi consiglia di abbandonare la vana speranza di trovare altrove, fuori, pace e stabilita`. "Cambiano il cielo, non l`animo, coloro che corrono oltre i mari", mi diceva, citando Orazio. Sfortunatamente non si sbagliavano, Orazio e Monica. La mia vita di qui e` identica a quella milanese: in un mese e mezzo ho trovato tre lavori (uno, grazie a Dio, l`ho rifiutato), cambiato tre case (ora vivo con Chiara in un bell`appartamentino da trentenni serie), stretto diverse amicizie, esplorato la citta` e i dintorni. Auckland e` gia` diventata casa e io, al solito, scalpito per ripartire. La mia condizione ideale e` il moto perpetuo, non ci posso fare nulla, sono cosi da quando sono nata. Quando si inizia a scappare di casa a tre anni, il destino e` segnato, bisogna che mi rassegni..... Ma poi io ci sto cosi' bene nei miei vestiti usati da zingara, perche` dovrei smetterli? Ed e` inutile sperare che arrivi un principe stanziale, mamma. Il mio principe, se arrivera`, dovra` portarmi sempre via.

Tutta questa premessa per dire che, nonostante mi sia felicemente sistemata, i miei piani di permanenza a medio-lungo termine ad Auckland stanno gia` saltando. Soprattutto da quando, qualche giorno fa, e' spuntata dal nulla una coppia di velisti europei che in giugno salpa per la Polinesia e mi ospiterebbe a bordo per qualche mese in cambio di una mano in barca e una manciata di dollari per le spese comuni. Come diavolo faccio a dire di no? Ci riflettero` nei prossimi mesi e intanto penso a godermi le trasferte di lavoro. Non era una fandonia inventata dalle mie cape per convincermi ad accettare il lavoro: le "missioni esplorative" in giro per il paese le devo fare davvero. La prima e' a fine aprile: otto giorni nell`isola del Sud a mangiare e dormire in alberghi di lusso e a provare le escursioni sui ghiacciai, nei fiordi e in mare ad avvistare le balene. That`s it, niente incontri noiosi o presentazioni, niente report da fare. Pare quasi un regalo di compleanno. A proposito, mille grazie a chi mi ha mandato auguri e regali. I brindisi alla mia salute e alla mia eterna giovinezza funzionano a meraviglia, guardate qui. Ole`

lunedì 10 marzo 2008

Eccolo!!!!

Mentre acconcia i dreadlocks di Flore



domenica 9 marzo 2008

Angel`s place

Lunga assenza dovuta al duro rientro nel mondo dei lavoratori. Non e` tanto il lavoro in ufficio ad affaticarmi. E come potrebbe? Le attivita` (so far) sono leggere e facili. Due volte al giorno il mio training e` interrotto dalle visite dei fornitori che ci presentano alberghi e servizi turistici. Nessuno si presenta a mani vuote: chi porta dolci, chi da bere. Dopo mezz`ora di convenevoli inutili, viene proiettato un film sui percorsi di trekking piu` belli del paese o sulla gita in barca a vela nella baia di Auckland. Quando se ne vanno, noi riprendiamo senza fretta a lavorare e alle 5 in punto cadono le penne e tutti a casa, cascasse il mondo. Niente stress, niente pressioni. La mia impressione - naturalmente non condivisa dalle mie cape - e` che la societa` sia sovradimensionata e che il carico di lavoro affidato a tre manager di qui, in Italia verrebbe seguito da uno stagista mediamente sveglio. Beh, poco male, perche` in compenso il lavoro da tutor in universita` mi toglie il sonno: e chi se lo ricordava piu` il Poliziano, oggetto della mia prima lezione di mercoledi`? Sto ristudiando tutto il Rinascimento, una faticaccia, i neuroni non funzionano piu` come un tempo, I wonder why.... E mi sta anche prendendo l`ansia da audience. Confido nell`ignoranza degli studenti.

E ora veniamo alla mia nuova casa, questa:


Stavo cercando una soluzione temporanea, per il solo mese di marzo, perche` tra poche settimane arrivera` la mia amica Chiara e con lei cerchero` una sistemazione permanente. L`unica camera singola disponibile nell`unica zona vivibile (leggi viva) della citta` aveva un prezzo davvero conveniente. Troppo. Ma non c`erano alternative e cosi` ho chiamato per vedere la casa.
Mi accoglie un rasta sui quarantacinque, Angel, capelli rosso fuoco fino alle ginocchia, scheletrico, rallentatissimo nei movimenti e nella conversazione. Mi dice che il prezzo comprende tutte le spese, anche il cibo. "Come il cibo?" chiedo io. E lui: "Si, anche il cibo. Solo vegetali e latticini, naturalmente. Ed e` consuetudine mangiare tutti insieme almeno una volta al giorno". "Chissa` se bisogna prima ringraziare Visnu..", penso io. "Se proprio vuoi mangiare carne, compratela pure, in questa casa vige la tolleranza", continua lui, ma l`espressione e` vagamente intimidatoria e credo che mi guardero` bene dal comprare qualunque cosa abbia avuto delle zampe. Angel inizia l`interrogatorio: "Ti piacciono gli animali domestici?", mi accorgo che i muri sono tappezzati di fotografie di felini e mento: "Adoro i gatti". Risposta esatta, i quattro pelosi castrati che vivono tra il giardino e la cucina (grazie a Dio non entrano nelle camere) sono venerati da tutti gli abitanti della casa: una circense francese, una psicologa malese, un archeologo, una ballerina e un ingegnere neozelandesi. E Angel, che dovrebbe essere un tecnico del suono. Al termine dell`interrogatorio mi dice che la camera e` mia. Gli sono piaciuta e questo, chissa` perche`, invece di lusingarmi mi allarma. Dal canto mio, dopo qualche esitazione, ho deciso di accettare: in fondo si tratta di tre sole settimane e la casa, nonostante sia mooolto sgarrupata, e` pulita. Angel, sempre con quell`occhio minaccioso, mi ha spiegato che: "Sulla qualita` e sui turni delle pulizie non c`e` flessibilita`". Nei prossimi giorni cerchero` di scattargli una foto e di pubblicarla sul blog. Intanto beccatevi la mia camera il bagno
e i maledettissimi gatti