domenica 9 marzo 2008

Angel`s place

Lunga assenza dovuta al duro rientro nel mondo dei lavoratori. Non e` tanto il lavoro in ufficio ad affaticarmi. E come potrebbe? Le attivita` (so far) sono leggere e facili. Due volte al giorno il mio training e` interrotto dalle visite dei fornitori che ci presentano alberghi e servizi turistici. Nessuno si presenta a mani vuote: chi porta dolci, chi da bere. Dopo mezz`ora di convenevoli inutili, viene proiettato un film sui percorsi di trekking piu` belli del paese o sulla gita in barca a vela nella baia di Auckland. Quando se ne vanno, noi riprendiamo senza fretta a lavorare e alle 5 in punto cadono le penne e tutti a casa, cascasse il mondo. Niente stress, niente pressioni. La mia impressione - naturalmente non condivisa dalle mie cape - e` che la societa` sia sovradimensionata e che il carico di lavoro affidato a tre manager di qui, in Italia verrebbe seguito da uno stagista mediamente sveglio. Beh, poco male, perche` in compenso il lavoro da tutor in universita` mi toglie il sonno: e chi se lo ricordava piu` il Poliziano, oggetto della mia prima lezione di mercoledi`? Sto ristudiando tutto il Rinascimento, una faticaccia, i neuroni non funzionano piu` come un tempo, I wonder why.... E mi sta anche prendendo l`ansia da audience. Confido nell`ignoranza degli studenti.

E ora veniamo alla mia nuova casa, questa:


Stavo cercando una soluzione temporanea, per il solo mese di marzo, perche` tra poche settimane arrivera` la mia amica Chiara e con lei cerchero` una sistemazione permanente. L`unica camera singola disponibile nell`unica zona vivibile (leggi viva) della citta` aveva un prezzo davvero conveniente. Troppo. Ma non c`erano alternative e cosi` ho chiamato per vedere la casa.
Mi accoglie un rasta sui quarantacinque, Angel, capelli rosso fuoco fino alle ginocchia, scheletrico, rallentatissimo nei movimenti e nella conversazione. Mi dice che il prezzo comprende tutte le spese, anche il cibo. "Come il cibo?" chiedo io. E lui: "Si, anche il cibo. Solo vegetali e latticini, naturalmente. Ed e` consuetudine mangiare tutti insieme almeno una volta al giorno". "Chissa` se bisogna prima ringraziare Visnu..", penso io. "Se proprio vuoi mangiare carne, compratela pure, in questa casa vige la tolleranza", continua lui, ma l`espressione e` vagamente intimidatoria e credo che mi guardero` bene dal comprare qualunque cosa abbia avuto delle zampe. Angel inizia l`interrogatorio: "Ti piacciono gli animali domestici?", mi accorgo che i muri sono tappezzati di fotografie di felini e mento: "Adoro i gatti". Risposta esatta, i quattro pelosi castrati che vivono tra il giardino e la cucina (grazie a Dio non entrano nelle camere) sono venerati da tutti gli abitanti della casa: una circense francese, una psicologa malese, un archeologo, una ballerina e un ingegnere neozelandesi. E Angel, che dovrebbe essere un tecnico del suono. Al termine dell`interrogatorio mi dice che la camera e` mia. Gli sono piaciuta e questo, chissa` perche`, invece di lusingarmi mi allarma. Dal canto mio, dopo qualche esitazione, ho deciso di accettare: in fondo si tratta di tre sole settimane e la casa, nonostante sia mooolto sgarrupata, e` pulita. Angel, sempre con quell`occhio minaccioso, mi ha spiegato che: "Sulla qualita` e sui turni delle pulizie non c`e` flessibilita`". Nei prossimi giorni cerchero` di scattargli una foto e di pubblicarla sul blog. Intanto beccatevi la mia camera il bagno
e i maledettissimi gatti

3 commenti:

domenico ha detto...

io voglio venire... trova una sistemazione e mi ospiti? :)

Luigi ha detto...

mariii
bentornata online!
per completare l'esperienza nella casa di angel non dovresti farti fare i dreadlocks..? :-)

ps. se qualche volta non hai preparato la lezione sul rinascimento, fagli vedere "non ci resta che piangere" e inizia ad inventare sul messaggio metafisico del film!

Anonimo ha detto...

Good words.