venerdì 18 aprile 2008

Camera con vista


Gionata ha lasciato un commento insolente sulla mia latitanza dal blog e insinuato che da diverse settimane non mi succede nulla di minimamente interessante da raccontare. Gli lascio fare lo sbruffone solo perche` credo che un venticinquenne che in tre anni ha percorso in moto la distanza Italia-Nuova Zelanda in fondo possa permetterselo. (Se qualcuno cerca ispirazione per imprese estreme, questo e` il suo sito: www.partireper.it).
In assenza di materiale mio (presto in arrivo: parto per l'Isola del Sud la prossima settimana!!), ho pensato di riportare qualche avventura amorosa capitata alle mie amiche di qui e, piu` in generale, di raccontare di come i Kiwi vivono le relazioni sentimentali e para-sentimentali. Partiamo dal primo incontro: innanzitutto quando si esce e' consigliabile essere piu' scoperte possibile e questo vale anche per le portaerei e le mummie. Poi ci si deve scordare gli ammiccamenti, la malizia e la seduzione: gli uomini non capiscono, bisogna essere chiare, anzi sfacciate, nelle manifestazioni di interesse. Anche perche` loro, gli uomini, sono sempre ubriachi. Lei capisce di aver fatto colpo quando lui, per dar prova della sua virilita`, spacca un bicchiere sul bancone e brandisce quel che resta dello stelo davanti al suo naso (questo e` successo a me, ve lo giuro). Difficile finire la serata insieme, c'e' sempre uno dei due in coma etilico. Percio' ci si da' appuntamento per un "date". Si puo' andare avanti con i date anche per anni, finche' uno dei due non decide che e' ora di cambiare status. Anche dopo diversi mesi di dating si deve mantenere una certa distanza e i formalismi nelle comunicazioni. Sms classico tra due che hanno passato la notte insieme: "oggi sono cosi stanco, chissa' perche', e tu? bella giornata pero', bla bla bla. Domani che piani hai?". Che tra italiani sarebbe: "ieri notte mmmmmmm. Dove sei? devo vederti ora".
Ora, prima di mettere in piazza gli affari di questa mia amica, che per la terza volta in tre anni si e' presa una cotta per il coinquilino dell'uomo con cui sta uscendo, vorrei una diagnosi online dalle Dott.sse Montini e Cornaro.
Back soon.....Intanto vi regalo una chicca dei nostri (miei e di Chiara) beniamini neozelandesi che stanno spopolando negli States: i Flight of the Conchords.

http://www.youtube.com/watch?v=kHOSEcmZvG8

3 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Ciao carissima!
Grazie per averrmi portato con te in questi mesi! Commenti e news presto per altra via. Ti abbraccio Anna Paola

Anonimo ha detto...

Ciao, pazza. Ogni tanto passo a controllare che combini, quindi non importa se "latiti" nel blog. Le tue notizie dal mondo mi servono per capire come la nostra mentalità sia ristretta. Della Nuova Zelanda conosco solo gli ALL BLACKS e le splendide visioni di luoghi incontaminati del "Signore degli anelli". Ah, no! Avevo visto anche "ONCE WERE WARRIORS": stai attenta ai maori violenti e alcolizzati!
Bacio,
Manolo