sabato 24 novembre 2007

Atterraggio a Shanghai



Sono arrivata in citta` al crepuscolo, quando le luci abbaglianti dello skyline si accendono e milioni di lavoratori lasciano gli uffici ed invadono le strade. Le vie del centro sono pulite, illuminate, piene di fast food, ristoranti eleganti e negozi alla moda. L`impressione e`quella di non trovarmi in Cina, ma in una megalopoli anonima, che si e` venduta l`anima. L`unica somiglianza con le altre citta` cinesi, e in particolare con la capitale, e` che anche qui si respira eccitazione, attesa, ottimismo. Come a Pechino fervono i preparativi per un grande evento che accendera` i riflettori mondiali sulla citta`: l`Expo universale del 2010. Anche Shanghai vuole bruciare primati (per ora ha l`aeroporto piu` grande della Cina, la piu` alta torre di telecomunicazioni del pianeta, il maggior numero di cantieri in tutta l`Asia, ....) e la velocita` con cui si sta cambiando la faccia e` davvero da record. Negli ultimi dieci anni diverse aree della citta` sono state completamente rinnovate ed interi quartieri rasi al suolo per lasciare spazio a grattacieli dalle forme audaci. I cantieri non si fermano mai, ne` durante il fine settimana, ne` di notte.

Anche qui faccio le mie passeggiate notturne nei cantieri; adoro quelli dei grattacieli in costruzione, dalle cui cime, purtroppo inaccessibili, sporgono sinistri bracci di gru e piovono cascate di scintille prodotte dalle fiamme ossidriche; il rumore delle lamiere percosse dai martelli e`assordante, ma i colpi sono cosi` regolari e cadenzati che sembra di assistere ad un concerto futurista. Da queste avveniristiche fucine di Vulcano, operai impolverati vanno e vengono a tutte le ore. Hanno sempre un`espressione imperturbabile, intelleggibile; si capisce che cascano dal sonno solo perche` si addormentano ovunque, appoggiati ai pali o piegati sulle ginocchia. I cinesi sono lavoratori indefessi, instancabili, zelanti. La sensazione e` che tanta dedizione al lavoro non dipenda dall`indigenza o dall`ambizione dei singoli, ma dall`adesione (chiamiamola cosi`) di massa all` obiettivo del partito: che il paese diventi la prima potenza economica mondiale. Che ossessione questo podio!



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